“Nella mia vecchia casa avevo un favoloso soffitto d’epoca in gesso decorato: da qui nasce l’ispirazione per Skygarden. Era bellissimo anche senza che io, con il mio pollice nero, dovessi occuparmene. Non aveva bisogno di acqua o sole, ma esclusivamente dei caldi raggi della luce elettrica che lo illuminava.
Lo amavo così tanto che quando mi sono trasferito non riuscivo a lasciarlo. Dovevo trovare un modo per portarlo con me nella nuova casa. Ho preso gli attrezzi e l’ho rubato dal soffitto. Questo favoloso pezzo di storia ora è nascosto in una sfera architettonica dalla struttura minimalista nel cuore della mia nuova casa, dove posso ammirarlo insieme agli amici. “Se promettete di non dirlo a nessuno, lo condividerò con voi”.