Andreas Schulz
Come l'automazione influenzerà l'esperienza umana quando si tratta di illuminazione?
Non vogliamo che le persone siano sopraffatte dai sistemi di controllo, d'altra parte, abbiamo bisogno di sistemi di controllo per controllarle, e nella maggior parte dei progetti commerciali più grandi vediamo un edificio sofisticato con un sistema di controllo, che prevale sull'illuminazione in generale, ma cerchiamo di restituire alle persone una certa capacità di controllare l'illuminazione e di impostare una sorta di ambiente privato. Penso che la media tra essere controllati ed essere parte del controllo sia la cosa più importante.
I confini tra illuminazione interna ed esterna stanno diventando sempre più sfumati. È il risultato di un nuovo approccio all'architettura o un bisogno umano?
In generale, nel nostro ambiente di lavoro, nella nostra società, l'ambiente esterno diventa una parte della nostra vita privata e d'altra parte, ci sono persone che usano gli spazi esterni nelle loro case private come parte del loro ambiente di vita. Cerchiamo sempre di integrare l'atmosfera esterna con l'ambiente interno, quindi per noi è sempre stata una parte del design, anche se è all'aperto, e un ambiente diverso da quello interno.
Quando si parla di automazione, dove pensa che sia diretto il futuro?
Tutti questi sistemi di controllo e la possibilità che le soluzioni di illuminazione diventino intelligenti e siano controllabili, e che possiamo influenzare l'allestimento è qualcosa di nuovo e dobbiamo imparare a occuparci di queste possibilità, quindi la domanda è fin dove vorremmo arrivare, e penso che sia importante che le persone siano in grado di controllare questi sistemi, che ci sia un certo allestimento in cui ci sono dei limiti entro i quali le persone sono in grado di tenere il controllo.
Per questo motivo, per esempio, se si può sintonizzare il punto di bianco, è necessario impostare un certo intervallo tra le persone possono scegliere, che dovrebbe essere l'intervallo che è sano per le persone, l'ambiente malsano non è buono se è possibile impostare, quindi ha bisogno di certi confini e questi confini dovrebbero essere impostati da ingegneri, ingegneri che lavorano scientificamente, e anche le autorità.
“Non vogliamo che le persone siano dominate dai sistemi di controllo, ma d’altra parte abbiamo bisogno di sistemi di controllo per controllarle. Credo che il compromesso tra essere controllati e il far parte del controllo sia la cosa più importante.”
Flos costruisce i suoi prodotti utilizzando una tecnologia avanzata, senza alcun compromesso in termini di qualità del design. Come ne traete vantaggio nella vostra pratica?
Noi, come lighting designer tedeschi, siamo sempre orientati alla qualità, se stiamo usando un prodotto, la qualità è uno degli argomenti molto importanti da prendere in considerazione quando si sceglie un prodotto, quindi Flos è un'azienda ben nota per noi e se pensiamo a Flos, pensiamo al design.
Flos ora sta offrendo prodotti che stanno servendo anche progetti commerciali e architettonici e per questo motivo la qualità è un grande argomento per noi perché quei prodotti dovrebbero essere affidabili e duraturi e per quanto posso vederlo qui in fiera [Light&Building 2018, Francoforte], sono molto soddisfatto del prodotto che Flos ci sta offrendo.