Un'unione di eleganza formale e innovazione tecnica, Skynest presenta un'innovativa striscia LED, intrecciata con un elemento tubolare in tessuto per creare una forma a cesto che è artigianale quanto sofisticata.
Seguendo l'approccio decorativo di Skygarden (un progetto che lo studio ha completato per Flos nel 2007, una cupola con al suo interno un decoro floreale a rilievo), Skynest porta il lavoro Marcel Wanders verso nuovi orizzonti, arricchendo il suo approccio umanistico e poetico con un nuovo modo di fare innovazione, sostenibilità e tecnologia.
Una luce sorprendente
Skynest è composta da 24 strisce luminose a LED ricoperte da una trama in tessuto bicolore. La luce è emessa solo da un lato, quello bianco, mentre il colore del tessuto rimane visibile all'esterno. La lampada nasce dall'intersezione tra i vari elementi luminosi e 48 bacchette colorate su entrambi i lati: una presenza eterea ed estremamente leggera che reinterpreta l'artigianalità in chiave tecnologica.
Artigianalità tecnica
L’intuizione di Marcel Wanders è quella di sfruttare l’intreccio come nuova sorgente luminosa. L’utilizzo di paralumi intrecciati è quasi uno standard nell’illuminazione artigianale, tuttavia il cambio di prospettiva, ovvero rendere il paralume stesso la sorgente luminosa, trasforma Skynest in un oggetto di design innovativo e sorprendente. Un ponte tra due mondi che si avvicina sempre di più alla nostra dimensione contemporanea.
Anche il nome Skynest è davvero suggestivo: oltre a ricordare il precedente capolavoro di Wanders, suggerisce l’idea di un nido di luce sospeso nel cielo, un’immagine onirica e poetica.
1 – Skynest è realizzata in PL riciclato e completamente riciclabile.
2 – Ogni elemento è fissato con speciali microconnettori.
3 – Per assemblare i diversi componenti non si usa colla.
4 – L’intera lampada si smonta facilmente in caso di riparazioni e sostituzioni.